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30 Maggio 2025

I compiti del preposto: ruoli e responsabilità nell'azienda sicura

Il preposto rappresenta una figura chiave nell'organigramma della sicurezza aziendale, svolgendo un ruolo di supervisione essenziale per garantire la corretta applicazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Posizionato tra il datore di lavoro e i lavoratori, il preposto ha il compito fondamentale di vigilare sull'attuazione delle direttive ricevute e di verificare che le attività lavorative vengano svolte secondo le procedure stabilite. Con l'evoluzione della normativa sulla sicurezza, i compiti del preposto sono stati definiti con maggiore precisione, attribuendogli responsabilità più specifiche e poteri più incisivi. Conoscere esattamente quali sono le funzioni di questa figura professionale è fondamentale sia per chi ricopre questo ruolo sia per i datori di lavoro che hanno l'obbligo di individuare formalmente i preposti all'interno della propria organizzazione. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio chi è il preposto, quali sono i suoi obblighi e come deve essere formato per svolgere efficacemente il proprio incarico.

La figura del preposto: definizione e ruolo nella sicurezza aziendale

Il preposto rappresenta un elemento fondamentale nella gestione della sicurezza sul lavoro, fungendo da collegamento operativo tra il management aziendale e i lavoratori. Secondo quanto definito dalla normativa sulla sicurezza, in particolare dall'articolo 2 del Testo Unico sulla Sicurezza, il preposto è la persona che sovrintende all'attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa.

Questa figura professionale si distingue per avere competenze tecniche specifiche e poteri gerarchici adeguati alla natura dell'incarico ricevuto. Non si tratta semplicemente di un ruolo formale, ma di una posizione con responsabilità concrete nella verifica quotidiana dell'applicazione delle misure di sicurezza.

Nell'organizzazione aziendale, possono essere identificati come preposti i capi reparto, i capi squadra, i capo ufficio o più in generale tutti coloro che coordinano l'attività di altri lavoratori e hanno la facoltà di impartire ordini e istruzioni per lo svolgimento del lavoro. La normativa ha reso obbligatoria l'identificazione formale di queste figure da parte del datore di lavoro, superando la precedente situazione in cui potevano esistere i cosiddetti "preposti di fatto".

Il "preposto di fatto" era colui che, pur senza una nomina ufficiale, svolgeva concretamente le funzioni di supervisione e controllo. La giurisprudenza ha sempre riconosciuto che le responsabilità del preposto derivano dall'effettivo esercizio delle funzioni, indipendentemente dalla formalizzazione dell'incarico. Con l'evoluzione normativa, è stato introdotto l'obbligo di individuare esplicitamente chi debba ricoprire questo ruolo, rendendo chiare le responsabilità sia per l'azienda che per i lavoratori.

L'importanza del preposto risiede nella sua presenza costante sul campo, che gli permette di verificare direttamente l'applicazione delle procedure di sicurezza e di intervenire tempestivamente in caso di comportamenti non conformi. Questo ruolo di vigilanza attiva rappresenta un elemento insostituibile per costruire una cultura della sicurezza efficace e radicata nelle pratiche quotidiane di lavoro.

I compiti del preposto: responsabilità e funzioni di vigilanza

I compiti del preposto si concentrano principalmente sull'attività di vigilanza e controllo dell'operato dei lavoratori. La sua funzione essenziale consiste nel garantire che le direttive sulla sicurezza vengano effettivamente applicate durante lo svolgimento quotidiano delle attività lavorative. Il preposto rappresenta quindi il primo livello di controllo operativo della sicurezza in azienda.

La normativa sulla sicurezza ha definito con precisione le responsabilità di questa figura, attribuendole un ruolo attivo nella prevenzione degli infortuni. Il compito del preposto non si limita a una semplice osservazione passiva, ma richiede un intervento diretto quando necessario. Tra le sue principali responsabilità rientra la supervisione dell'osservanza, da parte dei lavoratori, degli obblighi di legge e delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza.

In particolare, il preposto deve verificare che i lavoratori utilizzino correttamente i dispositivi di protezione individuale e i mezzi di protezione collettiva messi a loro disposizione. Quando rileva comportamenti non conformi alle disposizioni di sicurezza, ha il dovere di intervenire modificando tali comportamenti e fornendo le necessarie indicazioni. Se il lavoratore persiste nel non rispettare le istruzioni impartite, il preposto ha l'autorità di interrompere l'attività e di informare i superiori diretti.

Un altro aspetto fondamentale dei compiti del preposto riguarda la vigilanza sulle condizioni di sicurezza del processo produttivo. È sua responsabilità rilevare eventuali deficienze nei mezzi e nelle attrezzature di lavoro, così come qualsiasi condizione di pericolo che possa emergere durante l'attività. In questi casi, se necessario, può interrompere temporaneamente il lavoro e deve segnalare tempestivamente al datore di lavoro e al dirigente le non conformità riscontrate.

Il preposto svolge anche un ruolo importante nell'accesso alle zone a rischio, verificando che solo i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle aree che li espongono a rischi specifici. Inoltre, deve informare i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato sulle misure predisposte e sui comportamenti da adottare, astenendosi dal richiedere loro di riprendere l'attività in una situazione in cui persiste tale pericolo.

Questi compiti del preposto evidenziano come questa figura sia determinante per trasformare le politiche di sicurezza aziendali in pratiche concrete e quotidiane, contribuendo significativamente alla prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Gli obblighi normativi e le competenze del preposto in azienda

Gli obblighi del preposto sono dettagliatamente descritti nell'articolo 19 del Testo Unico sulla Sicurezza, che delinea con precisione il perimetro delle sue responsabilità. L'evoluzione normativa ha progressivamente ampliato e chiarito questi obblighi, rendendo il ruolo del preposto sempre più centrale nel sistema di prevenzione aziendale.

Tra gli obblighi fondamentali del preposto rientra la vigilanza sul rispetto delle norme di sicurezza da parte dei lavoratori. Questo compito non si limita a un controllo generico, ma implica un'attenzione costante ai comportamenti e alle procedure operative. Il preposto deve intervenire quando rileva situazioni non conformi, fornendo indicazioni precise per correggere le criticità riscontrate.

Un aspetto particolarmente significativo degli obblighi normativi del preposto riguarda il potere di interrompere l'attività lavorativa. Questa facoltà rappresenta uno strumento concreto per prevenire infortuni in situazioni di pericolo imminente. Il preposto può infatti sospendere temporaneamente il lavoro quando rileva deficienze nei mezzi e nelle attrezzature o condizioni di rischio non adeguatamente controllate, informando tempestivamente i superiori delle problematiche riscontrate.

La normativa stabilisce inoltre che il preposto non debba subire alcun pregiudizio per aver esercitato questa facoltà di interruzione delle attività, proteggendo così la sua autonomia decisionale in materia di sicurezza. Questo aspetto è fondamentale per garantire che le decisioni del preposto siano guidate esclusivamente da considerazioni legate alla tutela della salute e sicurezza, senza timori di ripercussioni professionali.

Per svolgere efficacemente i compiti del preposto, sono necessarie competenze specifiche che spaziano dalla conoscenza approfondita delle normative di sicurezza alla capacità di gestione delle relazioni interpersonali. Il preposto deve infatti saper comunicare efficacemente con i lavoratori, trasmettendo le direttive in modo chiaro e verificandone la comprensione. Deve inoltre possedere competenze tecniche relative ai processi produttivi e ai rischi specifici del settore in cui opera.

Un'altra competenza essenziale riguarda la capacità di osservazione e analisi dei comportamenti. Il preposto deve saper riconoscere tempestivamente situazioni potenzialmente pericolose e interventi correttivi immediati. Questa abilità si sviluppa con l'esperienza e con una formazione specifica sulla sicurezza comportamentale, che rappresenta un elemento sempre più importante nella prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Formazione e aggiornamento per svolgere efficacemente i compiti del preposto

La formazione rappresenta un elemento imprescindibile per consentire al preposto di svolgere correttamente il proprio ruolo. Non è possibile, infatti, adempiere efficacemente ai compiti del preposto senza una preparazione adeguata che fornisca le conoscenze teoriche e pratiche necessarie. Il Testo Unico sulla Sicurezza, all'articolo 37, stabilisce specifici obblighi formativi per questa figura professionale.

Il percorso formativo del preposto deve essere strutturato per costruire competenze su più livelli. In primo luogo, è necessaria una solida conoscenza della normativa sulla sicurezza e degli obblighi che ne derivano. Il preposto deve comprendere chiaramente quali sono le sue responsabilità e i limiti del suo potere di intervento. In secondo luogo, è fondamentale sviluppare capacità di analisi dei rischi specifici del settore in cui opera, per poter identificare tempestivamente situazioni potenzialmente pericolose.

Un aspetto particolarmente importante della formazione riguarda la sicurezza comportamentale e la gestione del comportamento umano. Il preposto deve essere in grado di riconoscere atteggiamenti rischiosi, intervenire con autorevolezza per modificarli e comunicare efficacemente le corrette procedure di lavoro. Queste competenze relazionali sono spesso determinanti per l'efficacia dell'azione preventiva.

La formazione del preposto non può limitarsi a un intervento una tantum, ma deve prevedere aggiornamenti periodici. L'evoluzione normativa, le innovazioni tecnologiche e l'introduzione di nuovi processi produttivi richiedono infatti un costante adeguamento delle competenze. L'aggiornamento formativo permette al preposto di mantenersi al passo con le migliori pratiche in materia di sicurezza e di affrontare con maggiore efficacia le nuove sfide che possono presentarsi.

La modalità didattica più efficace per la formazione del preposto prevede sessioni in presenza, che consentono un'interazione diretta con il docente e la possibilità di confrontarsi con casi pratici attraverso simulazioni e role-playing. Questo approccio esperienziale facilita l'acquisizione di competenze concrete, immediatamente applicabili nel contesto lavorativo.

Investire nella formazione di qualità per i preposti significa rafforzare uno degli anelli fondamentali della catena della sicurezza aziendale. Un preposto adeguatamente formato sarà in grado di esercitare una vigilanza più efficace, intervenire con maggiore tempestività in caso di necessità e contribuire attivamente alla diffusione di una cultura della sicurezza all'interno dell'organizzazione, elemento essenziale per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Il preposto: figura cruciale per la sicurezza aziendale

Il preposto rappresenta un pilastro fondamentale nella struttura organizzativa della sicurezza sul lavoro. Attraverso la vigilanza quotidiana, l'intervento tempestivo e la corretta applicazione delle procedure, questa figura contribuisce in modo determinante alla prevenzione degli infortuni. I compiti del preposto richiedono competenze tecniche, capacità relazionali e una solida conoscenza normativa, elementi che possono essere sviluppati solo attraverso una formazione specialistica e costantemente aggiornata. Le aziende che investono nella formazione dei propri preposti non solo adempiono a un obbligo di legge, ma rafforzano concretamente il proprio sistema di gestione della sicurezza. Per garantire che i tuoi preposti acquisiscano le competenze necessarie per svolgere efficacemente il loro ruolo, Xforma offre corsi specifici per preposti progettati per rispondere pienamente ai requisiti normativi e fornire strumenti pratici immediatamente applicabili nel contesto lavorativo.

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